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LUGANO«Un movimento libertario, inclusivo e partecipativo»

07.05.24 - 12:02
Presentata l'edizione 2024 del Festival Poestate, in programma dal 30 maggio al 1° giugno (con un "antipasto" già il 12 maggio)
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«Un movimento libertario, inclusivo e partecipativo»
Presentata l'edizione 2024 del Festival Poestate, in programma dal 30 maggio al 1° giugno (con un "antipasto" già il 12 maggio)

LUGANO - Da giovedì 30 maggio a sabato 1° giugno la cultura, l'arte e la poesia tornano a invadere il Patio di Palazzo Civico con la 28esima edizione del Festival Poestate.

«Il vero evento della Città» - Il programma è stato illustrato come da tradizione dalla direttrice artistica Armida Demarta nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella sala del Consiglio comunale di Lugano. A fare gli onori di casa, come altrettanto da tradizione, il vicesindaco Roberto Badaracco. «Un momento che si ripete: Poestate è come un marchio di fabbrica» per la Città di Lugano, un vero e proprio pilastro per la cultura. «Una manifestazione importante, che richiede un'organizzazione molto lunga». Nel settore poesia e letteratura «è il vero evento della Città: identifica Lugano e la connota», ha aggiunto Badaracco. Nel 2023 è stata «un'edizione incredibile, con una presenza molto importante». Merito del programma sempre molto interessante e ricco, come quest'anno d'altronde.

Il programma - Anche quest'anno torna, ed è la terza volta, il patrocinio della città di Milano (oltre ovviamente a quello luganese), con alcuni excursus sulla cultura del capoluogo lombardo. Il format è quello canonico: tre serate a partire dalle 19, con l'aggiunta di una Matinée sabato 1° giugno (e gli eventi collaterali che vedremo dopo). Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Poestate «crea un movimento: libertario, inclusivo e partecipativo nelle proposte», ha sottolineato Demarta. La programmazione spazia da Jack Kerouac alla poesia e musica rinascimentale, dalle performance artistiche ad "Apriti cielo", la conversazione con Davide Monopoli che apre l'edizione 2024 del Festival. Verranno investigate tutte le forme della poesia ma anche l'universo del romanzo, della traduzione e dell'Arte in molteplici sfaccettature.

Molte e interessanti le collaborazioni: la Fondazione Sasso Corbaro, il Museo Hermann Hesse di Montagnola, la Rivista Opera Nuova, il blog Linguafranca, la Biblioteca Cantonale di Lugano, la Rsi - ReteDue e così via. Vari eventi sono a cura di Stefano Vassere, Moira Bubola, Attilio Mariotti e Roberta Callegari.

Gli ospiti includono personalità come Antonio Loreto, il già citato Monopoli, Luca Dattrino, Silvio Raffo, Margherita Coldesina, Maurizio Molgora e il Collettivo ALGA, Lia Galli, Yari Bernasconi, Emanuela Vezzoli, Gino Buscaglia, Anna Ruchat, Marko Miladinovic, Alessandro Manca, Stella N'Djoku, Armando Gentile, Ivano Torre e Valentina Barri, Sergio Roic, Marino Cattaneo, Franco Ghielmetti, la soprano Olga Romanko, fino alla vincitrice del Premio svizzero di letteratura 2024 Claudia Quadri e molti altri.

Gli eventi collaterali - Il primo appuntamento che precede Poestate è in programma già domenica 12 maggio nella Sala Referrorio del LAC: "Di poestatiana memoria" è in programma dalle 17 alle 18 in collaborazione con la Libreria Waelti di Lugano e a cura di Roberta Callegari. Ci sarà poi un post-Poestate domenica 9 giugno, sempre nella medesima location dalle 17 alle 19: "Nel concerto del tempo" di Marco Pelliccioli in dialogo con Sergio Roic e gli incontri con Silvio Raffo e Davide Brullo.

Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale di Poestate, così come sulla pagina Facebook.

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