Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha confermato il suo obiettivo: «Nessuno fa un ponte perché crolli».
ROMA - «Nessuno fa un ponte perché crolli, è evidente che non è così. Io farò di tutto per aprire i cantieri nel 2024». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle infrastrutture italiano Matteo Salvini all'emittente privata Rtl, precisando che «i tecnici hanno deciso di prendersi 4 mesi in più per questioni ambientali».
Ieri sera, durante la trasmissione "Zona Bianca" su Rete 4, Salvini aveva invece dichiarato: «conto che il 2024 sia l'anno della pace sia per Russia e Ucraina sia tra Israele e Palestina. Saranno importanti per questo anche le elezioni americane del prossimo novembre. E spero che vincano Trump e i repubblicani, perché quando governano i democratici nel mondo scoppiano le guerre».