Si tratta del dimezzamento delle ricompense in Bitcoin che spettano a chi fa mining, che avverrà entro circa due mesi
C’è un tema legato a Bitcoin che, soprattutto nelle ultime settimane, ha avuto ampia risonanza sulla stampa internazionale, nazionale e locale. Si tratta del cosiddetto “halving”, cioè il dimezzamento delle ricompense - in valuta digitale BTC - che spettano ai miners alla chiusura di ogni blocco della blockchain di Bitcoin.
Ricordiamo che tali ricompense sono, in breve, l'incentivo fornito ai minatori (a potenti computer dedicati che, con il loro lavoro di calcolo, garantiscono al sistema di funzionare in modo sicuro) per convalidare le transazioni crittografate, creando nuovi blocchi sulla chain.
La ricompensa per la conclusione di ogni blocco, infatti, è progettata per diminuire nel tempo ogni quattro anni circa, fino al 2140, allo scopo di non diluire il valore di BTC. Il prossimo “dimezzamento”, che ha scopi deflazionistici, dunque, è previsto a brevissimo, intorno ad aprile 2024, quando ciascuna ricompensa passerà dai 6,25 BTC ai 3,125 BTC.
L’approssimarsi di questa scadenza, dunque, sta generando una crescente volontà di acquistare bitcoin e frazioni di bitcoin (la prossima maggiore scarsità delle risorse potrebbe alzarne il prezzo), riportando la valuta digitale ideata da Satoshi Nakamoto a valori (circa 52.000 dollari statunitensi alla data di uscita di questo articolo) che non toccava da dicembre 2021 (+20% da gennaio 2024), con una capitalizzazione complessiva che ha superato i 1.000 miliardi di USD.
Storia e importanza dell’halving
Il processo di dimezzamento è avvenuto la prima volta il 28 novembre 2012, quando la ricompensa per blocco è scesa da 50 a 25 bitcoin. La seconda occorrenza, risalente al 9 luglio 2016, ha ridotto gli incentivi a 12,5 BTC, mentre l’ultima, avvenuta l'11 maggio 2020, ha attestato il numero di bitcoin emessi dal sistema centrale a 6,25 per blocco concluso. L’evento, che si pensa avverrà - la scadenza esatta dipende dalla velocità di completamento dei calcoli per completare le porzioni di blockchain rimanenti - entro circa due mesi da oggi, segnerà quindi un'ulteriore diminuzione del ritmo e della quantità di produzione di nuovi BTC, che non potranno mai oltrepassare le 21 milioni di unità, proprio come misura di politica monetaria regolata dal sistema matematico e crittografico che sta alla base di questa valuta digitale e decentralizzata.