Reportage alla scoperta di una regione ricca di storia, tradizioni e delizie culinarie (quinta parte)
BROC - Questa volta vi invito a immergervi nell'affascinante universo del cioccolato presso la Cailler, un'esperienza straordinaria che svela i segreti della produzione cioccolatiera in tutti i suoi dettagli. Attraverso un coinvolgente percorso audiovisivo in italiano, avrai l'opportunità di esplorare le varie fasi della creazione del cioccolato Cailler. Questo avvincente viaggio culmina con una deliziosa degustazione dei loro prodotti, regalando ai vostri sensi sapori unici e indimenticabili. Lungo il percorso, scoprirete la storia affascinante di questa azienda, nata nel lontano 1898 e giunta fino ai giorni nostri, raccontata con dettagli avvincenti.
Cailler è considerato il precursore del cioccolato svizzero, aprendo la strada all'industria cioccolatiera nel paese. Tuttavia, il momento decisivo per l'azienda avvenne nel 1898, con la costruzione di una nuova fabbrica a Broc, nella pittoresca regione di Gruyère. Questa fabbrica, incorniciata dalle maestose Alpi svizzere, divenne il fulcro della produzione di cioccolato Cailler. La sua posizione strategica consentiva di sfruttare al massimo il latte fresco delle fattorie locali e i pregiati ingredienti della regione.
La storia di Cailler inizia in realtà nel 1819, quando François-Louis Cailler fondò la prima fabbrica di cioccolato svizzera a Corsier, vicino a Vevey, sul lago di Ginevra. François-Louis aveva imparato il mestiere del cioccolato in Italia e portò le sue conoscenze in Svizzera. Nel 1826 fondò il marchio Cailler, che divenne presto famoso per il suo cioccolato di alta qualità. Nel 1898, il genero di François-Louis Cailler, Alexandre-Louis Cailler, assunse la direzione dell'azienda. Fu lui a produrre in serie il primo cioccolato al latte introducendo il latte in polvere nel processo di lavorazione del cioccolato. Questa innovazione fu un'importante pietra miliare nella storia della produzione del cioccolato e rese il cioccolato Cailler ancora più popolare. Nel corso degli anni, Cailler si espanse e si fuse con altre aziende, tra cui Peter, Kohler e Nestlé. Oggi Cailler è un marchio del Gruppo Nestlé, ma rimane un simbolo della tradizione e della qualità del cioccolato svizzero. Il marchio è noto per la sua vasta gamma di prodotti al cioccolato, dal classico cioccolato al latte a creazioni insolite con noci, frutta e altri ingredienti.
Inoltre, il museo offre e organizza coinvolgenti workshop della durata di 90 minuti, guidati dal Maître Chocolatier Cailler e pensati per tutta la famiglia. Qui il visitatore ha l'entusiasmante opportunità di creare le tue prelibatezze, imparando l'arte del cioccolato in un'attività adatta a tutti i membri della famiglia. Per prenotare il "Workshop", è naturalmente consigliabile di consultare il sito per verificare le date disponibili e effettuare la prenotazione. Al termine dell'esperienza, non può mancare una deliziosa cioccolata calda presso il caffè e una sosta alla boutique della fabbrica per portare a casa dei ricordi e, naturalmente, il delizioso cioccolato.
Esplorando le fasi della produzione, la storia e l'arte del cioccolato, questa esperienza diventa indimenticabile per tutta la famiglia, offrendo la possibilità di imparare e apprezzare al massimo questo mondo delizioso. Aperto sette giorni su sette, dalle 10 alle 1, questo incantevole luogo offre un viaggio sensoriale unico.
Consiglio vivamente di esplorare l'opzione online del "Passeport La Gruyère", che permette di creare un soggiorno su misura. Potrete selezionare l'alloggio desiderato con inclusi la colazione, la cena e una varietà di attività nella regione. Oppure, con il DayPass avrete uno sconto fino al 30% sulle attività e l'accesso gratuito ai mezzi di trasporto.
I precedenti articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 20 novembre, il 3, 13 e 28 dicembre.
Il mio percorso attraverso la destinazione della Gruyère, alla ricerca delle varie attrazioni culturali e turistiche, non termina qui. La prossima volta vi porterò in un luogo che fa davvero impressione e paura. Seguitemi!
Testo a cura di Riccardo Rossetti
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