Sale la tensione negli atenei svizzeri, con lo scadere dell'ultimatum all'Uni di Losanna ci si aspetta un intervento della polizia.
LOSANNA/ZURIGO - Malgrado l'ultimatum della direzione, gli attivisti pro-Palestina che stanno occupando da cinque giorni lo stabilimento Géopolis dell'Università di Losanna non sembrano avere intenzione di cedere, anzi.
Occupato anche il Poli di Losanna - Al momento il numero delle persone a partecipare al sit-in sarebbe aumentato a 800-1'000 unità e - stando a quanto riferisce 20 minutes - la protesta ha portato all'occupazione anche del Politecnico di Losanna (EPFL).
Un intervento rapido degli agenti della Securitas starebbe bloccando gli ingressi dell'EPFL, riporta 20 minutes.
Finita la tolleranza, ora la polizia? - L'iniziale tolleranza da parte della direzione, che ha permesso l'occupazione durante tutto il fine settimana, sembra ormai essere svanita: «sono spazi adibiti all'insegnamento e per tale scopo devono essere utilizzati», ha ribadito UNIL.
Non è escluso un intervento della polizia ma, per ora, la possibilità sembra ancora relativamente remota. Nel frattempo, però, le uscite d'emergenza, riportano alcuni studenti in loco, sarebbero state chiuse dal personale universitario per evitare l'ingresso.
Manifestazione all'ETH di Zurigo - Questo martedì mattina presso il Politecnico di Zurigo un gruppetto di manifestanti ha iniziato a presidiare l'atrio universitario al grido «No tech for genocide» (nessuna tecnologia per il genocidio, ndr.). Come riferito da 20 Minuten si tratterebbe di «una sessantina di persone».
«Siamo qui come manifestanti pacifici», dice uno di loro, «protestiamo contro il fatto che il Poli partecipa a questo genocidio con il suo lavoro di sviluppo, con il suo (e in definitiva con il nostro) know-how», aggiunge un altro. La richiesta, anche qui, è che l'ateneo interrompa ogni collaborazione con le università israeliane.
Stando a quanto confermato da fonti sul posto, gli agenti la Polizia della Città di Zurigo - arrivati in forze attorno alle 13:15 - hanno intimato di abbandonare la struttura «entro 5 minuti», altrimenti «verrete denunciati per invasione di proprietà».
Alle ore 13:45 lo sgombero sembrerebbe imminente.