I due attacchi sono entrambi avvenuti nella provincia di Narathiwat. Dopo che un lavoratore in una piantagione di caucciù è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte, un convoglio di paramilitari che si stavano dirigendo verso il luogo dell'agguato poco dopo l'alba è saltato su un ordigno collocato al margine della strada, uccidendo cinque dei passeggeri.
Gli attentati coronano un mese di Ramadan particolarmente turbolento nelle tre province di Narathiwat, Pattani e Yala, dove una massiccia presenza militare thailandese non riesce a venire a capo di un movimento ribelle senza leader dichiarati né aperte rivendicazioni.
Le tre province costituiscono un'enclave musulmana nella Thailandia al 96 per cento buddista, dopo la loro annessione a inizio Novecento nell'allora Siam.