Come hanno riferito i media a Sofia, a darsi fuoco davanti al Municipio di Radnevo è stato un uomo di 53 anni, con cinque figli e disoccupato al pari della sua compagna.
Altri due casi di immolazione col fuoco si erano registrati il 18 febbraio a Veliko Tarnovo (nordest) e il giorno successivo a Varna, sul Mar Nero.
Sotto la pressione della protesta popolare contro l'eccessivo ammontare delle bollette elettriche e contro la corruzione dei politici, il premier conservatore Boyko Borissov si è dimesso nei giorni scorsi insieme a tutto il governo, e elezioni anticipate si terranno con ogni probabilità a fine aprile.