Poche ore prima attivisti siriani avevano accusato le forze del presidente Bashar al Assad di aver usato armi chimiche nel pesante bombardamento di oggi nelle aree vicine a Damasco sotto controllo dei ribelli.
Gli ispettori, arrivati domenica, devono accertare l'eventuale uso di agenti chimici in tre località: una dove il regime accusa i ribelli di averli impiegati, altri due dove sotto accusa sono i lealisti.
L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ong) ha dal canto rivolto un appello a loro e alla Croce Rossa perché "si rechino immediatamente nelle aree devastate dai bombardamenti per verificare" la situazione e "dare dare assistenza e cure mediche alle persone che ne hanno bisogno".