Nel fine settimana il governo di Belgrado ha deciso di creare pattuglie di poliziotti e militari da dispiegare alle frontiere con Bulgaria e Macedonia
BELGRADO - In Serbia negli ultimi due anni sono state arrestate oltre 1500 persone accusate di traffico illegale di profughi. Lo ha comunicato il ministro dell'interno Nebojsa Stefanovic commentando la decisione annunciata nel fine settimana dal governo di creare pattuglie di poliziotti e militari da dispiegare alle frontiere con Bulgaria e Macedonia.
È da questi due Paesi che si è intensificato negli ultimi mesi il flusso di clandestini in Serbia, nonostante la chiusura in marzo dei confini lungo la rotta balcanica. E ciò grazie all'attività di gruppi criminali di trafficanti ai quali si affidano i migranti mediorientali per tentare di raggiungere l'Europa occidentale.