Yulia Samoylova, esclusa dal festival, si esibirà a Sebastopoli proprio nel giorno della prima semifinale
MOSCA - La cantante russa Yulia Samoylova, a cui il governo di Kiev ha vietato l'ingresso in Ucraina e quindi la partecipazione a Eurovision per essersi esibita in concerto in Crimea, ha deciso di tornare a cantare proprio in Crimea nel giorno della prima semifinale del celebre festival canoro da cui è stata esclusa.
Lo racconta il vice sindaco di Sebastopoli, Viaceslav Gladkov, secondo cui la giovane cantante pop disabile parteciperà a un concerto nella città crimeana dedicato alla festa del 9 maggio, giorno in cui la Russia celebra la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale. Lo riporta la Tass.
La Russia si è annessa la Crimea nel 2014 schierando militari delle forze speciali senza insegne di riconoscimento sulle mimetiche, i cosiddetti "omini verdi". Poi, una volta ottenuto il controllo della penisola russofona strappandola all'Ucraina, ha indetto un controverso referendum che ha visto trionfare il partito dell'annessione con una schiacciante maggioranza.