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Operazione della Guardia di finanza, che è andata a far visita negli uffici milanesi del Credit suisse life & pension. Portati fuori dall’Italia 8 miliardi di euro
MILANO - Una lista con un migliaio di nomi di soggetti che hanno sottoscritto polizze assicurative collegate al “Credit Suisse life” delle Bermuda è stata sequestrata dagli uomini della Guardia di finanza negli uffici milanesi di “Credit Suisse Life & Pension”, branca del Credit Suisse.
Stando a quanto riferisce la stampa italiana, si tratta delle cosiddette “polizze mantello”, un prodotto assicurativo già in passato nel mirino degli inquirenti tedeschi e statunitensi, dietro le quali si celerebbero un’esportazione illecita di capitali e una megaevasione fiscale.
Il trucco avrebbe permesso di portare all’estero 8 miliardi di euro nascondendoli al fisco italiano.
Come ricorda il Corriere della Sera nella sua edizione odierna, nel 2012 un’analoga indagine per evasione fiscale commessa tra il 2005 e il 2009 partì in Germania coinvolgendo circa cinquemila clienti del Credit Suisse, che avevano acquistato i prodotti assicurativi presso la controllata sede nelle isole delle Bermuda del colosso bancario svizzero. I clienti erano accusati di aver incassato, grazie alle polizze, gli interessi sui risparmi senza però pagare le tasse”.
L’inchiesta è condotta dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dai sostituti del suo dipartimento “Criminalità economica” Antonio Pastori e Gaetano Ruta. Gli inquirenti ipotizzano che si tratti di un sistema per fare incassare denaro all’estero evitando di pagare le tasse, come la “euroritenuta, la tassazione applicata ai capitali e gli interessi depositati in Svizzera.
