IRAN"Punite l'antisemitismo, ma non le offese a ciò che i musulmani considerano sacro"

TEHERAN - Mentre in Occidente sono frequenti le offese sui media a ciò che i musulmani considerano sacro, ogni materiale ritenuto antisemita è vietato e considerato punibile. Lo sottolinea il ministro degli esteri iraniano Javad Zarif in una lettera al segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, in cui condanna le violenze in nome dell'islam come quelle contro i giornalisti del giornale satirico Charlie Hebdo a Parigi.

"Il problema per noi, nella Repubblica islamica e nel più vasto mondo musulmano - dice la lettera resa nota oggi e di cui dà notizia Press Tv - è il prevalere di un 'doppio standard' quando si arriva alla questione della difesa dell'universalmente rispettato principio della libertà di espressione".

È anche questo fenomeno del doppio standard, rileva Zarif, che ha spinto militanti europei e americani ad unirsi ai gruppi terroristi in Medio Oriente e commettere atrocità contro i civili. E invita la comunità internazionale ad una riflessione che conduca a trovare vie concrete per affrontare la questione.