Un gruppo di miliziani ha esploso dei colpi d'armi automatiche in aria durante le esequie di un giovane palestinese ucciso dalla polizia dopo che aveva tentato di accoltellare gli agenti
TELAVIV - Un gruppo di miliziani di Hamas incappucciati hanno sparato in aria raffiche di armi automatiche nel campo profughi di Shuafat (Gerusalemme est) oggi durante i funerali di un giovane palestinese ucciso dalla polizia a ottobre dopo che aveva cercato di accoltellare gli agenti.
Le immagini sono state trasmesse dalla televisione Canale 10. Fra le migliaia di partecipanti ai funerali, diversi ostentavano coltelli, pugnali e mannaie. Negli slogan, anche minacce di "sgozzare gli ebrei".
Oggi intanto lo Shin Bet (servizio di sicurezza interno) ha reso noto di aver catturato sei membri di una cellula di Hamas - in parte attivi a Gerusalemme est e in parte a Hebron, in Cisgiordania - che progettavano di rapire un israeliano, ucciderlo e poi avviare una trattativa per la liberazione di detenuti palestinesi.
Nel frattempo il leader politico di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, ha pronunciato oggi un discorso di aperto sostegno alla intifada in corso in Cisgiordania. Haniyeh si è anche complimentato con Nashat Melhem, l'arabo israeliano sospettato di aver ucciso la settimana scorsa a Tel Aviv due avventori ebrei di un pub e poi, nella fuga, anche un tassista arabo. Melhem risulta ancora introvabile.