Non solo in fabbrica e in ufficio, la disparità è ancora più marcata in casa, dove lei è impegnata 27 ore a settimana
LUGANO - Alla fine, la differenza grossa la fanno quelle dieci ore a settimana. Ventisette lei, diciassette lui: sembrano pochine, ma dicono tantissimo. Non solo in fabbrica, in ufficio o ai vertici aziendali, come periodicamente si lamenta e ribadisce: la disparità comincia in casa, fra piatti sporchi e letti da rifare, dove lei investe oltre una giornata di lavoro "standard" in più di lui. La notizia? È che gli anni passano, ma nulla o quasi migliora.
Un'attività che vale 401 miliardi di franchi - Che si tratti anche questo di lavoro non c'è dubbio, sebbene nell'immaginario collettivo non sia riconosciuto mai come si deve, né vi sia alcun contratto a regolamentarlo. Ebbene, l'attività non remunerata, che ogni anno in Svizzera ammonta a 8,7 miliardi complessivi di ore per 401 miliardi di franchi di valore, si prende in media 1.277 ore a testa. Ma mai come stavolta le statistiche lasciano il tempo che trovano: perché, nel giorno che celebra la donna, non resta che sottolineare come sia ancora lei ad assumersi il carico più grave.
Cucinare, pulire, badare ai bambini: la par condicio dov'è? - Il 75% del tempo è assorbito dai lavori domestici, che producono un valore di 267 miliardi di franchi. Come tutto questo si traduce, nella pratica, e con quali differenze fra uomo e donna? Ogni settimana, lei dedica 6,8 ore a preparare i pasti (3,4 l'uomo), 2,5 ad apparecchiare la tavola, sparecchiare e lavare le stoviglie (1,7 lui), 2,5 a fare la spesa (1,8), 4,5 a pulire e riordinare (1,8), 2,3 a lavare e stirare (0,6), 3,2 a far giocare i bambini o a seguirli nei compiti (2,3), 2,2 a dedicarsi a piante e/o animali (1,8). Alla fine, comprese attività più marginali. fanno ventisette ore e mezza totali a settimana lei; 17,3 lui.
Un miliardo di ore in più ogni anno - Si dirà, a questo punto, che fuori di casa lui lavora più di lei. In un certo senso soltanto, però. Perché è vero che, come la donna si fa carico del 62% del volume di lavoro non remunerato, l'uomo svolge il 62% di quello remunerato. Che, però, a conti fatti, è parecchio di meno. Sapevate che il lavoro non remunerato assorbe un miliardo di ore in più rispetto a quello retribuito, ogni anno?