Protagonisti due giovani che, inaspettatamente, si sono ritrovati a condividere la passione per l'autore della Critica della Ragion Pura
MOSCA - Erano in fila davanti ad un chiosco di birre e avevano cominciato a discutere di Immanuel Kant, di cui si erano dichiarati entrambi ammiratori. Ma la loro conversazione 'filosofica' si è trasformata in un acceso duello verbale su chi conoscesse meglio il filosofo tedesco ed è sfociato in un litigio alla fine del quale uno dei due contendenti ha sparato all'altro con una pistola scacciacani. L'episodio è accaduto intorno a mezzanotte a Rostov sul Don, nella Russia meridionale.
Protagonisti due giovani, uno di 26 anni e l'altro di 28: inaspettatamente si sono ritrovati a condividere la passione per l'autore della Critica della Ragion Pura, ma il primo, forse con qualche bicchierino di vodka già in corpo, ha voluto rivendicare la supremazia delle sue conoscenze con la ragione delle armi, riferiscono alcuni media locali.
Seguendo il suo 'imperativo categorico', ha estratto una pistola traumatica e ha sparato alla testa dell'avversario, ora ricoverato in ospedale ma non pericolo di vita. Quindi è scappato, ma la polizia lo ha acciuffato.
In Russia, come attestano anche le opere di Dostoievski, sono frequenti le discussioni religiose o filosofiche in circostanze e luoghi non accademici, anche tra non addetti ai lavori. Poche però finiscono all'ospedale.