La decisione ha creato un 'fronte laico' di protesta tra gli altri passeggeri
NEW YORK - Impegnati a difendere a tutti i costi la propria purezza due ebrei ortodossi hanno provocato la settimana scorsa un ritardo nel decollo di un volo da New York a Tel Aviv.
Secondo quanto riferisce radio Gerusalemme i due si sono rifiutati di sedersi nei posti stabiliti per loro dall'equipaggio, tra due donne. Quando le hostess hanno cercato di trovare per loro posti sostitutivi fra gli altri passeggeri si è però creato un 'fronte laico' di protesta per quella che sembrava una discriminazione illecita ai danni delle passeggere di sesso femminile. Nessuno ha dunque voluto, per ragioni ideologiche, cedere il proprio posto ai due timorati.
Mentre i minuti trascorrevano, a sbloccare la situazione è sopraggiunto un pellegrino statunitense che - non sentendosi coinvolto nei confronti ideologici fra gli israeliani - ha ceduto il proprio sedile e quello di un passeggero che volava con lui.
Ats Ans