È stato un ex dirigente del Murcia, pesantemente indebitato con Severein, fidanzato della pallavolista, a premeditare l'omicidio. I cadaveri sono stati squartati e sepolti
MURCIA (Spagna) – Stanno aggiungendosi sempre più particolari – purtroppo macabri – alla triste vicenda di Ingrid Visser e Lodewijk Severein, i due olandesi trovati morti in Spagna.
Secondo l’emittente iberica TeleCinco, la coppia sarebbe volata a Murcia, dove la pallavolista ha giocato dal 2009 al 2011, per un appuntamento in una clinica della fertilità. Probabilmente per un controllo, visto che la 36enne ex atleta era incinta di tre mesi.
All’incontro i due non sono però mai arrivati. I figli di Severein, preoccupati, hanno così messo in allarme le autorità le quali, dopo quasi due settimane di ricerche, hanno trovato i corpi.
Passando a setaccio le email contenute nel computer della pallavolista la polizia iberica è risalita a un avvocato di Murcia il quale, pur opponendo qualche resistenza, ha fatto scoprire il casale a Molina de Segura nel quale i due olandesi sono stati massacrati.
Ed è stato sempre il legale ha fornito alle autorità le prove per risalire a Juan Cuenca, ex dirigente della squadra di pallavolo murciana con il quale i due sfortunati avevano appuntamento.
Pare che Juan Cuenca, già conosciuto dagli inquirenti a causa di un passato non proprio limpido (ha precedenti penali per truffa), abbia attirato Ingrid e Lodewijk nella sua proprietà con un tranello per poi finirli, aiutati da due complici rumeni.
Il movente? Stando alle indiscrezioni, Cuenca era in affari con Severein, con il quale avrebbe accumulato un debito importante. L’olandese, nel suo viaggio, sperava di recuperare i propri soldi e invece ha trovato solo la morte.