Castigati dallo Zugo alla Valascia, i biancoblù di Cereda hanno ottenuto a Kloten un successo fondamentale per il morale, la serenità di tutto l'ambiente e la classifica
AMBRÌ - Il messaggio è chiaro: l'Ambrì c'è, non molla ed è pronto a continuare a lottare, ma per ottenere i risultati serve anche un po' di concretezza. Sconfitto venerdì alla Valascia dalla capolista Zugo (1-4) al termine di un match condito da un mix di ingenuità, carenze - troppe le occasioni sciupate sia in 5c5 che in powerplay - e pure un po' di sfortuna, la banda biancoblù ha colto sabato alla Swiss Arena (5-1) un successo fondamentale per il morale e per la classifica.
Puniti severamente dai Tori di Kreis - efficaci e salvati in alcune occasioni dai ferri -, i leventinesi, saliti a quota 5 ko filati e con il rischio di ritrovarsi all'ultimo posto in caso di un nuovo stop, non potevano sbagliare la sfida di Kloten, contro una squadra in grossa difficoltà e umiliata 24 ore prima dal Berna (9-2). Detto, fatto. Scesi in pista in cerca di riscatto e qualche cambiamento nel line-up - da segnalare l'inserimento di Guggisberg in seconda linea con Emmerton e Lhotak -, i sopracenerini hanno dimostrato la giusta attitudine e sono stati ripagati anche in termini di reti, ritrovando di conseguenza tre punti che sono come una boccata di ossigeno purissimo.
Con la sfida a lungo in bilico Taffe, Fora e compagni hanno saputo stringere i denti, fare "quadrato" attorno all'ispirato Conz - autore di alcuni interventi provvidenziali - e colpire gli Aviatori al momento giusto dimostrando finalmente un po' di opportunismo, proprio quello che era del tutto mancato la sera prima. Significativa la pesantissima rete del 2-1 trovata a 6" dalla seconda sirena da un lottatore come Diego Kostner (ottimo nel complesso il lavoro svolto insieme a Trisconi e Bianchi), capace di fatto di indirizzare la sfida sui binari giusti sfruttando un'invenzione di Collenberg. Compatti a difesa del risultato e pungenti in contropiede - letale per le speranze del Kloten il 3-1 confezionato sull'asse Zwerger-D'Agostini -, i biancoblù hanno saputo interpretare nel modo giusto le fasi più delicate del match, centrando un risultato che permette loro di tirare un sospiro di sollievo e riprendere il lavoro quotidiano con più serenità. Da segnalare che proprio Kostner, con la doppietta rifilata ieri agli uomini di Tirkkonen - suo anche in definitivo 5-1 -, si è portato a quota 3 reti in stagione: lo scorso campionato in regular season aveva realizzato un gol in 41 match.
I prossimi avversari per la truppa leventinese si chiamano Zurigo (da affrontare già lunedì), Ginevra (giovedì) e Losanna, ospite venerdì alla Valascia. Calendario fitto che offre dunque in settimana due trasferte insidiose e una sfida in casa: tre avversari ambiziosi che non stanno brillando ma puntano a risollevarsi il più in fretta possibile. Gioco semplice, limitare i "regali", affinare il powerplay (fin qui sono 7 i gol segnati in superiorità numerica, 5 quelli incassati in shorthanded): prima del match dell'Hallenstadion non c'è molto tempo e bisogna innanzitutto ricaricare le batterie, ma su alcuni aspetti coach Cereda cercherà sicuramente di insistere per presentarsi al meglio agli imminenti impegni, nella speranza di raccogliere più punti possibili.