L'effetto Fukushima si sta esaurendo. Lo tsunami non ha modificato durevolmente il comportamento degli Svizzeri in fatto di ambiente ed energia
BERNA - L'effetto "Fukushima" si sta esaurendo. A dirlo è il sondaggio UNIVOX 2012, da cui risulta che l'incidente nucleare in Giappone nel 2011, conseguenza di uno tsunami catastrofico, non ha modificato durevolmente il comportamento degli Svizzeri in fatto di ambiente e nei loro rapporti con l'energia.
Stando al sondaggio UNIVOX 2012, realizzato telefonicamente dall'istituto gfs.zurigo dal 18 settembre al 13 ottobre su un campione di 1008 abitanti nella Svizzera tedesca e romanda (margine di errore: +/-3,1%), la coscienza ecologica degli Elvetici, riacutizzatasi dopo Fukushima, è tornata al livello del 2010, prima dell'incidente.
Per il 2012, dai dati elaborati risulta un calo del sentimento autocritico: se nel 2011, il 43% degli interrogati riteneva di possedere una coscienza ecologica superiore alla media, nel 2012 tale percentuale è salita al 58%, stesso livello del 2010.
L'anno scorso è anche cresciuto (51% a fronte del 38% nel 2011 e del 51% nel 2010) il numero di persone che giudicano superiore alla media il loro comportamento ecologico e la loro comprensione dei problemi ambientali (54% a fronte del 39% nel 2011, 2010: 56%).
Lo scetticismo riguardo la capacità della tecnologia di risolvere i problemi ambientali è calato: se nel 2011 il 67% si diceva dubbioso, nel 2012 era il 59%, non lontano dal valore misurato nel 2010 (54%).
ats