Un eventuale secondo turno è in programma il 19 maggio, ha annunciato oggi il governo cantonale. Tutti i partiti devono confermare o modificare le liste entro martedì 9 aprile a mezzogiorno alla Cancelleria di Stato. Per il Consiglio di Stato, le schede già trasmesse saranno eliminate. Gli elettori riceveranno il nuovo materiale di voto il 16 e 17 aprile.
La decisione del governo cantonale è basata sulla legge cantonale relativa ai diritti politici, che prevede l'annullamento e il rinvio dello scrutinio nei casi di ineleggibilità di un candidato verificatisi nelle cinque settimane che precedono la data dell'elezione.
Malgrado la presenza del defunto sulle liste per il rinnovo del Gran consiglio, lo scrutinio riguardante il parlamento cantonale sarà invece mantenuto alla data prevista. Nel sistema proporzionale applicato a quest'elezione, i seggi vanno in primo luogo ai partiti, prima di essere attribuiti ai singoli candidati.
Il fatto che vi sarà un intervallo di due settimane fra i due scrutini - la composizione del Gran consiglio sarà dunque già nota al momento del primo turno per l'esecutivo - potrebbe motivare la presentazione di ricorsi, ha rilevato oggi nel corso di una conferenza stampa il consigliere di Stato Claude Nicati.
"Il governo ha tuttavia scelto la via meno pregiudizievole. La legge sui diritti politici non costringe infatti ad annullare l'elezione per il Gran consiglio". I membri del Consiglio di Stato e del Gran consiglio - ha assicurato - entreranno in carica alla medesima data, "come prevede la legge sull'organizzazione del Gran consiglio".
Pedopsichiatra di 66 anni, Raymond Traube è deceduto nel sonno la notte da martedì a mercoledì. Oltre al defunto, la lista del PPD per il Consiglio di Stato comprende altri due candidati.