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ZURIGOTanto alcol e nove mortali a Drink + Drive

10.11.13 - 18:49
Bere alcol e poi guidare: questo il tema del party organizzato sabato da Road Cross. Solo un giovane ha superato l’esame di guida
Foto Road Cross
Tanto alcol e nove mortali a Drink + Drive
Bere alcol e poi guidare: questo il tema del party organizzato sabato da Road Cross. Solo un giovane ha superato l’esame di guida

REGENSDORF - Con l’entrata in vigore del limite dello 0,0 per mille per i conducenti in possesso della patente di prova, per loro da inizio 2014 l’alcol diventerà un tabù. Non era questo il caso della festa Drink + Drive, un evento unico organizzato sabato scorso dall’associazione Road Cross Svizzera in una pista di ghiaccio del canton Zurigo, a Regensdorf. I giovani conducenti erano invitati a fare quello che normalmente non dovrebbero: bere bevande alcoliche e poi mettersi al volante.

 

Tra i partecipanti c’era anche il 19enne Thobias, che ha consumato qualche birra. Durante il test un manichino gli ha tagliato la strada e lui l’ha investito a 50 km/h. «Uno shock», ha raccontato più tardi. «Mi rendo conto che se si fosse trattato di un pedone, avrei ucciso un uomo». Anche Cyrill, di 18 anni, ha notato che l’alcol ha rallentato i suoi riflessi. «Ho avuto difficoltà a trovare il pedale del freno», ha affermato. Anche lui ha investito il fantoccio, com’è successo in 9 casi su 10.

 

«Se le circostanze fossero state reali si sarebbe contati dei morti», dichiara il portavoce di Road Cross Stefan Krähenbühl. Secondo l’associazione, la prospettiva di dover guidare un’auto alla fine della festa ha tenuto a freno molti dei giovani visitatori. Alcuni hanno però esagerato e sono stati male. Nonostante questi inconvenienti, il bilancio di Cross Road è positivo. Per Krähenbühl «il messaggio che bere e guidare non sono compatibili è arrivato». Con le registrazioni effettuate durante la festa verrà prodotto un video di prevenzione.

 

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