L’ufologo Billy Meier torna alla ribalta. Questa volta lancia una petizione atta a prevenire la fine del mondo
ZURIGO - Fin dal 1975 Billy Beam Meier raccoglie consensi nel villaggio zurighese di Hinterschmidrüti. Anche la Libera comunità di interessi per le scienze di frontiera, le scienze spirituali e gli studi ufologici (Figu) sostiene l’uomo, che dichiara di avere contatti diretti con creature extraterrestri fin dall’età di 5 anni. I “Plejaren” – così vengono chiamati gli alieni – hanno una missione: diffondere i loro insegnamenti all’umanità. Uno dei temi è la sovrappopolazione, delle cui drammatiche conseguenze Meier parla sin dagli anni ’50. Ed è proprio su questo aspetto che l’ufologo è tornato attivo. Su Change.org promuove una petizione che mira all’introduzione di un controllo delle nascite a livello mondiale.
Lui non ha voluto rilasciare dichiarazioni così abbiamo chiesto a Bernadette Brand, membro del comitato della Figu. «Che si tratti di acqua, spazio o cibo, tutti i maggiori problemi del mondo sono da ricondurre alla sovrappopolazione», ha spiegato. Per questo un controllo delle nascite gestito dallo Stato sarebbe la soluzione che eviterebbe una catastrofe mondiale. La pensano così anche i Plejaren, che ogni anno forniscono a Meier delle cifre sulla popolazione terrestre: sulla terra vivrebbe un miliardo di persone in più rispetto a quanto si pensi.
La petizione non ha raccolto finora molti consensi. A firmarla sono state 673 persone (i membri attivi della Figu sono circa 400). L’esperto di religioni Georg Otto Schmid dubita che Meier possa riscuotere il successo che aveva in passato. «Il numero di sue pubblicazioni è diminuito e con esso la sua visibilità».