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SVIZZERARagazzine cedute agli amici per soldi, fenomeno in crescita

03.03.15 - 07:33
I reati sessuali tra bambini o adolescenti sono in aumento. Alcuni teenager costringono le loro coetanee a prostituirsi
Ragazzine cedute agli amici per soldi, fenomeno in crescita
I reati sessuali tra bambini o adolescenti sono in aumento. Alcuni teenager costringono le loro coetanee a prostituirsi

ZURIGO - Una ragazza viene costretta dal “fidanzatino" a fare sesso coi suoi amici, tutti nella stessa stanza. Se lei non ci sta, lui la minaccia. Questo è uno dei casi che descrive Regula Schwager, psicoterapeuta che lavora a Castagna, un centro di aiuto per bambini e giovani sfruttati sessualmente di Zurigo. Racconta: «Ragazze tra i dodici e i sedici anni vengono costrette dai loro ragazzi a fare sesso con gli amici». In cambio lui riceve soldi o oggetti e incrementa il proprio prestigio sociale. «Le ragazze subiscono una pressione psicologica estrema e si sentono costrette a prostituirsi». Hanno la sensazione di non essere cool se non partecipano. Oppure lo fanno perché considerano il gesto come una dichiarazione d’amore per lui o, ancora, per paura di essere lasciate. «Basta che lo facciano una volta, poi sono ricattabili con foto o video».

E le storie di ricatto non sono poche. Spesso, racconta Schwager, minacciando violenza fisica o di tenersi il telefonino molti teenager costringerebbero le coetanee a praticare loro del sesso orale. A volte questo genere di minacce vengono rivolte anche a dei maschi.

Vittime e carnefici, secondo Schwager, provengono da tutte le classi sociali. Giovani svizzeri e stranieri si dividono in parti uguali questo triste primato. Alcuni vengono da famiglie monoparentali, altri sono di buona famiglia. «La violenza sessuale si basa più che altro sul potere. Umiliando gli altri ci si inebria, ci si sente forti».

Reati in aumento - Lo scorso anno il centro Castagna ha dato consulenza a 1 044 giovani. In 120 casi ne è sorta una segnalazione alle autorità. La polizia di Zurigo conferma che le denunce per prostituzione di bambini o adolescenti sono in aumento. Ma, spiega il portavoce Martin Heussi, probabilmente i numeri reali sono anche più alti. Ogni anno, viene segnalata una dozzina di casi di abusi avvenuti dentro le mura scolastiche solo a Zurigo.

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