Per il Centro Ufologico della Svizzera Italiana l'oggetto visto in cielo la notte del 31 marzo era "intelligente". Dalla Società Astronomica: "Più plausibile la tesi del bolide"
LUGANO - Un meteorite oppure un Ufo? Dal Centro Ufologico della Svizzera Italiana giunge il dubbio che l'oggetto luminoso visto nei cieli ticinesi il 31 di marzo possa essere un bolide o "materiale di rientro" proveniente dallo spazio.
"Abbiamo motivo per mettere in dubbio queste affermazioni" ci spiega Candida Mammoliti del CUSI. Ad avvalorare le tesi del Centro Ufologico ci sarebbero due testimonianze. "Due testimoni attendibilissimi hanno avvistato un oggetto ovale, che transitava ad altissima velocità tra Besazio e il Monte Generoso, ad un’altezza di circa 1000 metri, in modo lineare, silenzioso e senza lasciare alcuna scia di combustione, tipica per ogni meteorite, bolide o “materiale di rientro” proveniente dallo spazio", spiega Mammoliti. "Alcuni istanti dopo ci chiama un testimone della Val di Blenio, che precisamente alcuni minuti dopo, cioè 22.35/40 del 31 marzo, avvista il medesimo oggetto, alla medesima altitudine in Val di Blenio".
Lo stesso, descrive così lo spettacolo al quale si trova ad assistere: "Era un oggetto di sagoma ovale, come un elicottero (o una libellula), con il muso fluorescente (giallo-verdino), la cui luce lo contornava come "effetto luce nella nebbia" ed una coda, il cui colore fluorescente andava smorzandosi. Al termine della coda c'era una luce rossa, non intermittente". Lo spettatore racconta che l'oggetto si spostava a bassa quota (massimo 1000 metri), attraversando la valle molto velocemente (4-5 secondi).
Per il CUSI, se si è trattato in questo caso di un meteorite, è stato di certo “intelligente”, visto che sarebbe riuscito a virare nel Mendrisiotto per ritornare in direzione Nord. "Visto che non abbiamo l’oggetto in questione “sotto mano” - sottolinea Mammoliti -, non possiamo escludere del tutto che si sia trattato di un drone, ma per forma, modalità, velocità e luminosità risulta essere totalmente atipico".
“Nessun UFO” - Di tutt'altro avviso è Stefano Sposetti, presidente della Società Astronomica Ticinese: "Ho saputo dell'avvistamento da un amico che si occupa di astronomia nella Svizzera interna. Secondo lui, che fa parte della Società Astronomica, è un semplice bolide".
Per Sposetti la tesi del collega è assolutamente affidabile: "Mi ha inviato anche una foto sapendo che mi occupo di meteore. Posso dire che normalmente i meteoriti si incendiano e diventano luminosi a una quota tra i 100 chilometri e i 50 chilometri. Più che eccezionale è stato un evento spettacolare perché avvenuto in prima serata. Ne cadono praticamente tutte le notti. Mi sento di poter dire che appoggio piuttosto la tesi del mio collega: nessun UFO, insomma".