Installato a due passi dall’Università, sarà inaugurato ufficialmente sabato
LUGANO - Anche il Ticino ha il suo bancomat di bitcoin. Dopo Zurigo e Ginevra, uno sportello verrà inaugurato ufficialmente sabato a Lugano. Installato la settimana scorsa al Ristorante Wok Sushi Zen di via Lambertenghi, è in funzione già da qualche giorno. “Ma è troppo presto per fare bilanci”, spiega Michel dell’associazione Bitcoin Ticino, che ha promosso il progetto “grazie al sostegno e la protezione tecnico-legale di Bitcoin Suisse SA di Baar, promoter certificato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari in Svizzera”.
Collocato all’ingresso, per ora ha più che altro attratto l’attenzione dei clienti. Giovane il target, tanto che l’idea iniziale era di collocarlo in Università: per poi ripiegare su un esercizio pubblico situato a pochi metri dall’Ateneo. “Il prossimo passo saranno i centri commerciali”: accantonati per il momento perché “vogliamo procedere gradualmente: una location del genere avrebbe generato traffici elevati”, si candidano a diventare sede imminente di un secondo bancomat. “Ci stiamo già attivando”, conclude il portavoce dell’associazione, che attualmente raggruppa sette bitcoiner e aspira a trasformare lo sportello in un luogo dove la moneta virtuale si possa non solo comprare, ma anche vendere. “Per il momento, è possibile solo il primo tipo di transazione, ma è nostra intenzione garantire presto entrambe”.
Chi volesse acquistare bitcoin, dovrà prima creare un proprio “wallet”, o portafoglio, tramite un'app scaricata su smartphone o pc; 500 franchi la transazione massima consentita, in forma anonima, negli orari di apertura del locale, dalle 7.30 alle 23.30.