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"Non voglio prendermi l'ebola", aperta inchiesta interna alla SNL Una passeggera scrive alla Società Navigazione Lago di Lugano per denunciare una frase di stampo xenofobo pronunciata da un autista contro un uomo di colore in attesa dell'autobus
LUGANO - E' stata aperta un'inchiesta interna coordinata dal direttore della Società Navigazione per ricostruire l'episodio che sarebbe avvenuto sabato sera alla stazione autobus di Lugano, in questione il mezzo che da Lugano porta a Campione d'Italia.
Come riferisce il quotidiano LaRegioneTicino in un articolo pubblicato sull'edizione odierna, una giovane donna avrebbe scritto alla Società Navigazione per denunciare un fatto discriminatorio nei confronti di un uomo di colore avvenuto sabato sera. L'autista gli avrebbe negato l'accesso all'autobus dicendo: "Non voglio prendere l'ebola".
In tutti i casi, come precisato dal direttore Francesco Beretta Piccoli, il rifiuto di far salire il passeggero è dovuto al fatto che la società non autorizza il trasporto locale, di competenza della ditta Tpl. "Noi effettuiamo invece un trasporto regionale raccogliendo i viaggiatori che salgono a Lugano e Paradiso per scendere a Melide, Bissone o Campione, o viceversa", ha spiegato al quotidiano il direttore Beretta Piccoli.
L'autista rischia delle sanzioni disciplinari previste dal contratto collettivo di lavoro.
