Disagi sulla tratta Locarno-Lugano. La spiegazione delle FFS: «Stiamo già provvedendo a utilizzare un treno più capiente per questo collegamento»
LOCARNO - È un treno sorprendentemente affollato quello partito questa mattina, alle 7:18, da Locarno e diretto a Lugano. Tanto pieno da costringere molti viaggiatori in piedi per l'intera tratta. «Diverse persone hanno dovuto prendere la corsa seguente», sottolinea una lettrice indignata. «Prima i treni erano due. Uno andava a Bellinzona l'altro a Lugano - prosegue -. Adesso è rimasto solo quest'ultimo. Ma i prezzi aumentano. Inconcepibile!».
Dalle FFS giungono prontamente spiegazioni ed anche rassicurazioni per i viaggiatori interessati dal disagio: «La RE80, il collegamento diretto tra Locarno e Lugano fino a settimana scorsa, con il vecchio orario, viaggiava in doppia composizione e a Giubiasco veniva separata: una composizione proseguiva fino a Bellinzona, un’altra invece fino a Lugano - spiega la portavoce Roberta Trevisan -. Con il cambio orario a causa dell’inizio dei lavori al cantiere di Svitto (iniziati domenica 4 dicembre) non vi è più la capacità per questo treno di entrare a Bellinzona poco prima delle 8, quindi la RE80 fa ora solo Locarno-Lugano. Vista l’affluenza stiamo già provvedendo a utilizzare un treno più capiente per questo collegamento».
L'invito è inoltre a studiare bene la nuova offerta: «Come ogni anno al cambio orario c’è sempre bisogno di un po’ di tempo per capire i nuovi orari e per capire quali sono i più adatti ai propri spostamenti», conclude Trevisan.
«Niente intoppi nel primo giorno feriale» - A livello generale, nel primo giorno feriale dall'entrata in vigore del nuovo orario, la circolazione sarebbe avvenuta senza problemi sia sulla linea di base del San Gottardo che nel resto della Svizzera, ha riferito all'ats un portavoce delle FFS. Il servizio ha funzionato senza intoppi malgrado i pendolari.
La rete svizzera non è comunque ancora stata esposta al carico maggiore. L'introduzione del traffico merci cadenzato avviene per fasi e il massimo dei volumi trasportati si registrerà domani e mercoledì, ha spiegato Reto Schärli.