BELLINZONA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport comunica che nell’ambito dell’attualizzazione dei servizi del CERDD è in via di realizzazione un Fablab cantonale a indirizzo pedagogico-didattico per le scuole.
Il Fablab è una piccola officina dotata di strumenti digitali innovativi (come stampanti 3d, scanner 3d, fresa CNC, laser cutter, vinil cutter), ma anche tradizionali (come trapani, cacciaviti, saldatori) ed è da intendere come un luogo di fabbricazione, produzione e immaginazione per promuovere un “digitale migliore” tramite l’approccio learning by doing. I Fablab (definiti anche come Makerspace) sono essenzialmente dei luoghi dove
progettare, esplorare e creare con attrezzi, materiali e tecnologie.
In Europa i Fablab stanno crescendo anche negli ambienti scolastici. Il Ticino s’inserisce in questo contesto con un progetto innovativo e di eccellenza (per la specificità pedagogico-didattica dell’offerta) che permetterà di integrare appieno sia le esigenze della scuola sia gli orientamenti prospettati nel regolamento cantonale del CERDD.
Il progetto (per ora pilota) s’inserisce nel processo di attualizzazione dei servizi del CERDD e coinvolge principalmente un servizio di documentazione nel quale sarà integrato fisicamente e concettualmente. La sfida sta proprio nella possibilità di proporre un nuovo concetto di questo servizio, lasciandosi alle spalle l’idea di biblioteca quale “deposito passivo” di libri, per favorire lo sviluppo di uno spazio creativo, un “laboratorio
didattico” in cui l’utente possa trovare tutti gli strumenti e i servizi necessari per la realizzazione di nuove idee, sfruttando e integrando supporti cartacei e digitali.
Tale offerta nasce dalla pratica scolastica, e più precisamente da una sperimentazione di successo avviata più di 2 anni fa proprio dal CERDD nelle sedi delle scuole medie di Chiasso e Stabio, presentata e apprezzata anche in congressi internazionali e ricca di
spunti tecnici/didattici.
Il progetto pilota, che si pone come un progetto d’avanguardia per il Cantone, è previsto nel 2018 e avrà sede a Bellinzona negli stabili del CERDD (attualmente in ristrutturazione). Sarà valutata anche la fattibilità di esportare l’esperienza, in un secondo tempo, in altre zone del Cantone.