I deputati Giorgio Fonio e Claudio Franscella interrogano il Consiglio di Stato invitando a prendere le dovute precauzioni
BELLINZONA - L’inquietante fenomeno "Blue Whale" è arrivato anche sui tavoli del Consiglio di Stato. I deputati del PPD Giorgio Fonio e Claudio Franscella «considerata la delicatezza del tema e la sua pericolosità» hanno presentato un’interrogazione affinché le istituzioni possano predisporre le misure necessarie a «tutelare la salute e la vita dei giovani».
Il folle "gioco" proveniente dalla Russia spinge i giovanissimi partecipanti, perlopiù tra i 13 e i 17 anni, adescati attraverso i social network, a svolgere giornalmente diversi compiti ricevuti da parte di un curatore. Dalla pubblicazione di un semplice disegno, all’autolesionismo, fino alla prova finale: salire sull’edificio più alto della città e gettarsi nel vuoto.
Il macabro fenomeno avrebbe già fatto almeno 157 morti nella sola Russia e si starebbe espandendo anche in Brasile, Ucraina, Romania, Spagna, Portogallo e Francia, secondo quanto riferito in un’interrogazione presentata al Parlamento Europeo. In Svizzera per il momento è stato registrato un solo caso confermato nel Canton Vaud - riferito da Le Nouvelliste - mentre un secondo, riguardante un’adolescente vallesana, è al vaglio degli inquirenti.
Un presunto caso riguardante una giovane ticinese - che avrebbe pubblicato alcune immagini sul proprio profilo di Facebook - è già stato segnalato alla Polizia cantonale, riferiscono i due deputati PPD, che alla luce di queste considerazioni hanno presentato al Consiglio di Stato le seguenti domande: