Spiegate in conferenza stampa le cause che hanno portato alla morte della 31enne Monica Moriggia e di sua figlia di 3 anni, dopo che una frana ha travolto la loro abitazione
NOVAGGIO - Nel corso dell'info point per la tragedia di Curio, in cui hanno perso la vita la 31enne Monica Moriggia e sua figlia di 3 anni (dopo che una frana ha travolto ieri sera la loro abitazione di Bombinasco), le prime parole del sostituto comandante della Polizia cantonale, Lorenzo Hutter, sono state dedicate alla famiglia colpita dal lutto.
La 31enne e la piccola figlia sono state ritrovate contro un muro perimetrale all'interno della struttura abitativa, rimasta in piedi. Il rinvenimento dei due corpi è avvenuto alle 4.36. Il sostituto comandante ha brevemente illustrato le fasi dell'intervento, conclusosi con l'ausilio di una pala meccanica e di una telecamera termica, attraverso le quali sono stati ritrovati i poveri corpi.
Sono stati un migliaio i metri cubi di materiale fangoso e alberi abbattutisi sulla casa, e non 4mila come inizialmente comunicato. L'abitazione è stata completamente travolta dalla potenza della frana. "L'abitazione è una villettina isolata", ha dichiarato Paolo Romani, comandante dei pompieri di Novaggio. "Era completamente sparita dalla vista. Una situazione apocalittica". La frana ha trascinato gran parte della casa più a valle.
Un rappresentante dei soccorritori paramedici ha dichiarato che non si è potuto far altro che constatare il decesso delle due vittime, avvenuto per asfissia. Circostanza, questa, che sarà da confermare. Probabile che i corpi saranno sottoposti ad autopsia. Verrà ora aperta un'inchiesta e sarà il procuratore che si occuperà del caso a decidere il da farsi.
Paolo Colin, il sindaco di Curio, ha dichiarato: "Nessuno si aspettava una cosa del genere. Ho parlato anche ieri con degli anziani del paese, che mi hanno confermato l'eccezionalità dell'evento". Il sindaco ha comunque rassicurato sulla tenuta idrogeologica del territorio.