"Ho uno scoop per voi, ho ucciso mio marito"
Le dichiarazioni scioccanti della presunta assassina di Collonge-Bellerive che, oggi, si è presentata armata nella redazione del Mattino
LUGANO - "È arrivata dicendo che aveva uno scoop per noi, quindi ha confessato di aver ucciso suo marito". Sono ancora sconvolti nella redazione del Mattino, in via Monte Boglia a Lugano. Oggi, verso mezzogiorno, per motivi al momento incomprensibili, l'ex moglie dell'uomo ucciso martedì 19 maggio in un garage di Collonge-Bellerive si è presentata nella redazione del giornale della Lega dei Ticinesi e ha vuotato il sacco.
"Ho chiesto cosa volesse - ci racconta al telefono Rita Brusa, impaginatrice e segretaria -. Parlava in francese. Quindi l'ho portata da un collega. E ha confessato di aver ucciso il marito".
Pensando fosse una squilibrata dalla redazione hanno chiamato comunque la polizia. "Sono arrivati in fretta. La donna è stata perquisita e nella borsa aveva una pistola, forse carica. In una scatoletta, a parte, c'erano dei proiettili. Portava con sé anche uno spay al pepe", spiega l'impiegata del Mattino con ancora l'angoscia nella voce. "Era un po' trasandata, ma tranquilla, voleva solo raccontare l'accaduto - conclude -. Perché da noi? È un grande punto interrogativo".
Ci racconta un redattore del giornale: "È sempre stata tranquilla. Alla fine, quando l'hanno portata via, ha persino ringraziato il collega che la stava ascoltando".
La 69enne, viene nel frattempo reso noto, sarà ora trasferita a Ginevra, dove sarà interrogata.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!