LUGANO - Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) si dice perplesso per il comunicato stampa diramato dai Giovani UDC, relativo lo stesso SISA, in cui si accusa il sindacato studentesco di ''formare sindacalmente e politicamente i giovani aderenti'' e si chiede agli studenti ''di difendersi da soli senza bandiere di nessun colore''.
"Erano gli stessi Giovani UDC qualche mese fa - si legge in una nota stampa -, in merito alla soppressione delle gite scolastiche al liceo di Lugano 1 da parte del collegio docenti, a dichiarare testualmente ''chiediamo agli allievi stessi e alle loro famiglie di opporsi energicamente a questa decisione, coinvolgendo i propri rappresentanti (comitato studenti e sindacato SISA), i quali potranno dimostrare di difendere gli interessi degli studenti''. Un atteggiamento, quello dei giovani UDC, piuttosto schizofrenico, insomma".
Per quanto concerne il fatto che il SISA formi sindacalmente e politicamente i giovani ''in modo ideologizzato'' il SISA risponde: "A nostro giudizio un'associazione politica o un sindacato non dovrebbe limitarsi alla pulizia dei boschi a scopo propagandistico in occasione del 1° d'agosto, ma anche a fare della cultura generale e, in ultima analisi, a sviluppare una dialettica interna a beneficio di tutti coloro che partecipano a costruirla, con tutti gli spazi di discussione e confronto del caso: è perfettamente ovvio che qualsiasi considerazione o azione sviluppata, poi, possa essere pesata sul piano della politica. Tutto è politica: i GUDC non s'illudano, o non fingano di farlo: la realtà è complessa e non viviamo nel paese dei balocchi. I Giovani democentristi se ne facciano una ragione: il SISA c'è, ed è in ottima forma".