Con l’arrivo della bella stagione, sono in molti a voler perdere qualche chilo di troppo per presentarsi al meglio. Il metodo oggi più utilizzato è qualche settimana di dieta a basso tenore di carboidrati (low carb). Nel piatto solo proteine e qualche verdura, è il consiglio più diffuso, ma si deve fare attenzione.
L’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) segnala il rischio di un eccesso proteico, soprattutto dalla carne. Le proteine ingerite quotidianamente infatti sono in media 67-114 per gli uomini e 59-102 g per le donne. Il valore di riferimento giornaliero dovrebbe invece essere pari a 0,83 grammi per chilo di peso corporeo, inteso come peso forma e per un soggetto sedentario (che equivale per un uomo di 70 kg a 58,1 g di proteine, mentre per la donna di 55 kg al valore di 45,6 g). Atleti e persone attive hanno invece un fabbisogno in proteine aumentato a seconda della tipologia di attività svolta (da 1,3 g fino ad arrivare a superare i 2 g per chilo in caso di attività sportive particolarmente intense).
Superare di molto queste indicazioni nutrizionali significa mettere a rischio il benessere fisico. In particolare, le proteine animali sono responsabili dell’incremento di alcune patologie (calcolosi urinaria, gotta, osteoporosi, ipertensione, aterosclerosi e perfino di numerose forme tumorali).
Essere a dieta significa ridurre le calorie; l'ideale sono alimenti magri e ricchi di fibre (cereali minori, legumi) in abbinamento ad una adeguata attività fisica che aumenta il metabolismo corporeo e rimodella il fisico.
Riguardo alle proteine, la scelta ottimale è la loro alternanza tra animali (pesce, carne e derivati) e vegetali (legumi), ricordando sempre che la proteina più digeribile e completa è quella dell’uovo.