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Chiacchierata a 360 gradi con il direttore sportivo dell'Ambrì
AMBRÌ - A pochi giorni dai test fisici a cui dovranno sottoporsi i giocatori, Jean-Jacques Aeschlimann continua a lavorare alacremente nel tentativo di completare il pacchetto stranieri da mettere a disposizione di Kevin Constantine. La ricerca però è tutt'altro che facile...
Jean-Jacques Aeschlimann, ci sono novità sul nuovo straniero?
“No, nessun novità”.
Si parlava di Keith Aucoin, è un giocatore che vi interessava?
“Sì, era uno dei papabili. Ma poi ci ha comunicato che avrebbe firmato in NHL e così abbiamo chiuso il dossier”.
Scopriremo il nuovo straniero alla presentazione ufficiale della squadra come accaduto lo scorso anno con Noreau?
“Non è previsto. Chiaro che se dovesse firmare un giorno prima potremmo pensare di fare la sorpresa e presentarlo con il resto del team al 5 agosto alla Valascia”.
Si è letto che Nordgren ha un’offerta da un club svizzero. È l’Ambrì?
“Non abbiamo fatto un’offerta vera e propria al giocatore, ma da parte nostra c’è interesse e se non dovessero andare in porto altre trattative con altri giocatori ecco che l’ex Kloten potrebbe diventare leventinese”.
Quando arriverà in Ticino Jason Williams?
“Questo week-end”.
E Kutlak come sta? I tifosi dell’Ambrì devono essere preoccupati?
“Il suo stato di salute è soddisfacente. Avevamo chiesto un certificato che dichiarasse il suo stato di salute e da questo è emerso che non ci sono problemi”.
Sul passaporto di Schäfer ci sono novità?
“Non è nelle nostre mani. Il nostro l’abbiamo fatto e le indicazioni che riceviamo sono incoraggianti”.
C’è il rischio di cominciare la stagione con uno straniero in meno (escluso Schäfer)?
“No questo rischio non c’è, sul mercato si lavora soprattutto nei mesi di luglio ed agosto. Il tempo c’è, anche se più si va avanti e più i giocatori disponibili diventano pochi. Però il mercato è strano, ciò che sembra difficile oggi, può cambiare nel giro di poche settimane”.
Com’è andata la preparazione estiva della squadra?
“Il 30 e 31 di luglio i giocatori avranno i test. A livello di entusiasmo, di impegno e di mole di lavoro siamo soddisfatti, ma aspettiamo i test per giudicare”.
Come si sono integrati Mieville e Reichert?
“Molto bene. Reichert è arrivato qui il primo giorno, mentre Mieville è arrivato un po’ più tardi in quanto era impegnato con il trasloco”.
Alla fine Perrault siete riusciti a cederlo...
"Esatto. Noi abbiamo sciolto il contratto con lui e il suo agente gli ha trovato questa soluzione nel campionato finlandese".
