Parla il padre di Gabriele Bernasconi, il giovane caduto con la sua auto dal terzo piano dell'autosilo Balestra
LUGANO - "Mio figlio è un ragazzo serissimo, ha lavorato duramente per guadagnare i soldi per acquistare quell'auto". Giorgio Bernasconi, padre di Gabriele, il giovane22enne che questa mattina ha fatto un volo di 20 metri con la sua Mustang dall'autosilo Balestra ci tiene a difendere il figlio e precisare quanto accaduto: "A chi pensa che un'auto da 420 cavalli sia eccessiva per un ragazzo di quell'età rispondo che in un anno che la possiede mio figlio non ha mai preso una multa. Si è sempre comportato in modo impeccabile".
Un problema tecnico e la sfortuna - "Oggi mio figlio si stava recando in palestra - racconta il padre del ragazzo -. C'è da dire anche che di solito parcheggia all'Autosilo in via Pelli, mentre questa volta ha pensato di parcheggiare all'Autosilo Balestra. Trovato posto ha inserito la marcia N (la folle nel cambio automatico) e tirato il freno a mano. Poi è sceso per controllare se l'auto fosse posteggiata bene, è rientrato, ha messo il cambio sulla P (la marcia di parcheggio nelle auto col cambio automatico), e con il freno a mano tirato e il piede sul freno, l'auto si è mossa".
Muretto poco protettivo? - "A parte il fatto che - prosegue il sig. Bernasconi - , per come stanno le cose, credo si sia trattato di un guasto meccanico, ma lascio che sia la perizia a decidere. Piuttosto mi chiedo se sia normale che un muretto contenitivo di quel tipo possa cadere con quella facilità. Alla fine è stato urtato da un'auto che era ferma a dieci centimetri di distanza, con che velocità può esservi arrivata contro?".
Tutto è bene... - Il padre di Gabriele ringrazia la buona sorte: "Una giornata di stress, ma possiamo dirci fortunati. Gabriele sta bene, ha riportato solo qualche escoriazione e l'auto è coperta dalla casco totale".