BELLINZONA - Plurilinguismo e discriminazione sono i temi dell'interpellanza che il Consigliere nazionale PLR Ignazio Cassis ha inoltrato al Consiglio Federale.
"La CF Widmer-Schlumpf - scrive Cassis - ha segnalato la volontà di rafforzare il plurilinguismo nell’amministrazione federale. Ciò mi ha rallegrato! L’ironia della sorte ha tuttavia voluto che la buona intenzione del giorno precedente andasse a frantumarsi contro il muro della più irriducibile indifferenza alla questione, ormai geneticamente ancorata nella cultura dell’Amministrazione federale".
Un messaggio dal titolo: “What if? Well prepared for an emergency Christmas is coming. Those who wish to avoid the crush in the shops will perhaps go on the Internet for a virtual shopping tour as an e-Father Christmas” (Result of the Phishing Action in the FDFA ) è stato nuovamente indirizzato dai servizi informatici a tutto il personale di almeno di un Dipartimento (Kurt Hänni, resposnabile sicurezza EDA).
"Un bel messaggio - scrive Cassis -, che sarebbe stato tanto semplice quanto opportuno tradurre non solo in inglese – lingua non ufficiale – ma anche in italiano. Invece, come sempre, tedesco, francese, inglese!".
Per questa ragione il consigliere nazionale chiede al Consiglio federale quanti tra i 120 responsabili del settore dell’informazione (IT) sono di lingua madre italiana e quanti di lingua madre francese.
Cassis chiede anche se un messaggio indirizzato a tutti non meriti lo sforzo di una redazione italiana.