Detto dei numeri, un'occhiata ai principali punti contenuti nel programma: "Riforma dello Stato" (la nomina del Governo con il maggioritari, la rotazione obbligatoria quadriennale dei Dipartimenti), "Giustizia" (nomina di un consiglio della Magistratura indipendente dai partiti, un'età minima di 45 anni per i giudici inquirenti), "Sanità, salute e socialità" (una procedura d'ufficio accellerata e gratuita per il risarcimento danni dallo Stato al cittadino, un'assistenza sanitaria garantita, dei premi di cassa malati secondo il reddito, la promozione da parte dello Stato della ricerca nella medicina naturale, la depenalizzazione di tutte le droghe, il salario minimo calcolato sulla base di una paniere aggiornato), "Economia e lavoro" (sgravi fiscali per chi crea posti di lavoro non precari, una politica anti-mobbing all'interno dell'amministrazione cantonale), "Ambiente" (trasporti pubblici gratuiti, i pedaggi autostradali per San Gottardo e San Bernardino, la promozione dei park & ride, l'incentivazione delle energie rinnovabili, divieto OGM, no al nucleare), "Scuola, apprendistato, università" (creazione a Locarno di una facoltà delle scienze cinematografichem politica anti-bullismo), "Consumatori" (creazione di un tribunale per i diritto dei consumatori, creazione di un ufficio cantonale per la protezione dei consumatori), "Politica femminile" (congedo maternità e paternità obbligatorio, reintrodurre l'anticipo degli alimenti) e "Politica degli stranieri" (permesso di eleggibilità e voto per gli stranieri domiciliati da 10 anni in Ticino, permettere luoghi di culto ad ogni comunità).