ZURIGO - Le ossa di un cammello preistorico gigante sono state ritrovate in Siria durante scavi effettuati da archeologi delle Università di Zurigo e Basilea. Il "cammello mammut", alto quasi quanto una giraffa, viveva 100'000 anni fa nella steppa della Siria centrale. Le ossa sono state scoperte nel villaggio di El Kowm, a circa 120 chilometri a nord-ovest di Palmira, a una profondità tra i 12 e i 15 metri. Il ritrovamento risale agli scorsi mesi di luglio e agosto.
"Subito ci siamo resi conto che le ossa appartengono ad una specie ormai estinta e finora sconosciuta", ha dichiarato il professor Jean-Marie Le Tensorer, dell'istituto di archeologia dell'Università di Basilea, presentando oggi a Zurigo i dettagli della scoperta, di cui aveva già dato notizia alla metà di settembre la stampa siriana.
Complessivamente sono stati portati alla luce una ventina di reperti ossei appartenti a diversi esemplari dell'animale e ritrovati in diversi strati geologici. Ciò significa che la specie è vissuta per diverse migliaia o decine di migliaia di anni, ha affermato il professore.