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CAMBIAMENTI CLIMATICISotto l'Antartide tracce di enormi frane di milioni di anni fa

18.05.23 - 12:36
I cambiamenti climatici hanno sempre "lasciato il segno" sulla terra, eccone un nuovo esempio.
Imago
Fonte ATS ANS
Sotto l'Antartide tracce di enormi frane di milioni di anni fa
I cambiamenti climatici hanno sempre "lasciato il segno" sulla terra, eccone un nuovo esempio.

LONDRA - Nelle profondità del fondale marino sotto l'Antartide sono state scoperte le tracce di gigantesche frane avvenute milioni di anni fa, causate dai cambiamenti climatici del passato: il rischio è che questi eventi si possano ripetere oggi, in seguito al riscaldamento globale, provocando tsunami che si estenderebbero nell'Oceano Meridionale fino a raggiungere le coste del Sud America, della Nuova Zelanda e del Sud-Est asiatico. Lo ha scoperto un gruppo di ricerca internazionale dell'Università britannica di Plymouth e dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs), che ha pubblicato lo studio sulla rivista Nature Communications.

I ricercatori guidati da Jenny Gales di Plymouth hanno individuato strati di sedimenti poco compatti, ricchi di microscopiche alghe fossilizzate, a centinaia di metri sotto il fondo marino, formatisi in un periodo in cui le temperature in Antartide erano fino a 3 gradi più calde rispetto a oggi. Il problema è che la presenza di questi strati all'interno di altri più spessi e compatti rende l'area suscettibile a frane in caso di terremoti, e c'è quindi la possibilità che eventi analoghi si ripetano.

Le frane sono state scoperte nel Mare di Ross nel 2017, durante la spedizione italiana Odyssea, e carote di sedimenti del fondo marino sono state poi raccolte nel 2018, nel corso della 374esima spedizione del Programma internazionale di scoperta dell'oceano. «Il progetto, attivo da oltre 50 anni, si propone di indagare la storia del pianeta Terra - racconta Laura De Santis dell'Ogs, co-autrice dello studio - attraverso l'analisi di sedimenti e rocce presenti sotto il fondale degli oceani». I dati geofisici, invece, come le mappe del fondo del mare, sono stati ottenuti a bordo della nave da ricerca Ogs Explora durante la spedizione del 2017, come spiega Michele Rebesco dell'Ogs, tra gli autori della ricerca, «nell'ambito di due progetti congiunti finanziati dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide e dal progetto europeo Eurofleets».

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COMMENTI
 

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Questo a dimostrazione che i dinosauri viaggiano su veicoli inquinanti e non green, motivo per cui si sono estinti

GruetliWSAAWF 1 anno fa su tio
Voilà, ma i cambiamenti climatici ci sono stati e ci saranno, sempre. Poco conta l’intervento umano. Voglio leggere i vostri beceri commenti pro-clima, pro-queer, pro-vegan, pro-woke e pro-ignoranza. Fatevi avanti😂

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a GruetliWSAAWF
I cambiamenti climatici ci sono sempre stati ma l'inquinamento ha accelerato il riscaldamento climatico. Oltre al riscaldamento climatico c'è il fatto che non ci siamo ancora abituati a respirare polveri fini e gas vari, come non ci siamo abituati a mangiare microparticelle di plastica concimi ed erbicidi.
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