Ben l'80% di loro - 12 milioni - non riceve alcun trattamento
WASHINGTON - La salute mentale dei bambini e degli adolescenti americani sembra un bollettino di guerra della sofferenza psichica: 1 giovane su 5 soffre di disturbi mentali inequivocabilmente diagnosticabili. Che si tratti di alterazioni del comportamento, o autismo, o depressione, bipolarismo e così via.
Ossia, 15 milioni di bambini tra i 3 ed i 17 anni sono malati. Di patologie così difficili da 'afferrare' o da confessare che ben l'80% di loro - 12 milioni - non riceve alcun trattamento.
Sono i dati dei Centri per il controllo delle malattie (Cdc) a rivelare la gravità della situazione, addirittura per i piccolissimi: l'1-2% dei bambini entro i 5 anni di età soffre di depressione. Vera, ma quasi sempre scambiata per capricci eccessivi.
In pericolo emozionale in particolare gli adolescenti: la tendenza a sviluppare il grave disturbo bipolare - dice la American Psychiatric Association - raddoppia tra i 13 ed i 18 anni. La tendenza al suicidio durante gli anni difficili dell'adolescenza è salita ed ha raggiunto tra le ragazzine il picco da 40 anni a questa parte.
Una tendenza grave ma poco compresa dagli stessi esperti: «È incredibile che le malattie mentali siano le patologie più comuni tra i bambini e gli adolescenti del nostro Paese», ha osservato Harold Koplewicz, fondatore e presidente del 'Child Mind Institute'.