Lo confermano fonti sindacali
ROMA - C'è un taglio di 700 posti di lavoro, assieme alla riduzione degli incentivi e a una riduzione delle rete di almeno 100 sportelli, al centro del piano industriale 2017-2020 allestito dalla Banca nazionale del lavoro (BNL), istituto controllato da BNP Paribas.
Lo confermano fonti sindacali, evidenziando la volontà dei vertici di BNL di incidere sul costo del lavoro e di incrementare la redditività dell'istituto.
A fine luglio l'amministratore delegato Andrea Munari aveva incontrato i sindacati per anticipare le linee guida degli interventi che saranno implementati a partire dall'ultimo trimestre di quest'anno.