Splendido successo del ticinese. In campo femminile si è imposta la francese Lecomte.
Colombo ha preceduto il francese Titouan Carod e l'altro rossocrociato Mathias Flückiger.
Filippo Colombo, con una prova sontuosa, si è imposto nella categoria élite del Tamaro Trophy. Concentrato, tatticamente impeccabile, in supercondizione in una giornata di sole feroce e di polvere. Ha dapprima scremato il gruppo, poi ha atteso con pazienza che Mathias Flueckiger si sfogasse, infine lo ha lasciato sul posto all’inizio dell’ultimo giro. Il vicecampione olimpico ha accusato il colpo e si è fatto superare anche dal francese Titouan Carod.
Per Colombo si tratta di una dolce rivincita nei confronti della malasorte, che più volte lo aveva appiedato nel corso delle 2 ultime stagioni. Inoltre, a due settimane dall’inizio della Coppa del Mondo, che scatterà in Brasile, il trionfo odierno - con relativo bagno di folla, applausi, abbracci di amici, parenti e appassionati - è un carburante super.
In campo femminile Loana Lecomte ha corso come sa fare abitualmente, scattando come una furia dal primo metro. La vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo, di regola non ha mezze misure. O salta, o fa saltare il banco. Questa volta ha messo tutte in fila, a cominciare dall’olandese Anne Terpstra, che le ha concesso quasi 2’. Alle loro spalle molta Svizzera con Linda Indergand a completare il podio davanti a Alessandra Keller, Sina Frei e Nicole Koller. Evie Richards ha abbandonato all’ultimo passaggio, attardata da un incidente meccanico. La campionessa mondiale in carica ha comunque ringraziato gli organizzatori per l’invito a correre in un contesto così affascinante.
In complesso possiamo dire “Buona la prima”. Il VC Monte Tamaro ha tenuto a battesimo la ÖKK BIKE REVOLUTION TAMARO TROPHY, il nuovo circuito patrocinato da Nino Schurter e Ralph Näf. Il numeroso pubblico accorso ai bordi del meraviglioso tracciato del Monte Ceneri, si è goduto 2 giorni di sole, passione, buona cucina, amicizia e soprattutto una serie di gare che sono state un degno antipasto dell’imminente Coppa del Mondo. Sabato e domenica mattina le prove riservate alle categorie giovanili hanno confermato che la Svizzera è ancora una potenza della MTB e che, grazie al prezioso lavoro del VC Monte Tamaro, anche in Ticino Filippo Colombo avrà dei degni eredi fra alcuni anni.