Il cimitero di Bremgarten offrirà un'area per le esequie per le cinque principali religioni mondiali, una prima in SVizzera
BERNA - Per la prima volta in Svizzera, un cimitero, quello bernese di Bremgarten, offrirà anche un'area per le esequie di buddisti e induisti. In futuro nella città federale potranno così riposare in pace i fedeli di tutte e cinque le grandi religioni mondiali.
Lo riferisce un comunicato odierno del municipio, nel quale si sottolinea che in tutti i cimiteri bernesi possono essere seppellite anche persone senza appartenenza religiosa. Quello di Bremgarten, accanto all'Inselspital, già dispone di una parte del campo santo per i musulmani diretta verso La Mecca. Gli ebrei ne hanno uno proprio nei pressi dello svincolo autostradale del Wankdorf.
L'area dove mettere le urne per i buddisti di ogni nazionalità sarà allestita nella parte occidentale del cimitero di Bremgarten, attualmente non utilizzata. Lì si trova tra l'altro un grande acero saccarino (o argenteo) che ricorda l'albero sotto il quale Buddha, dopo giorni di meditazione, raggiunse il massimo grado dell'illuminazione.
Per gli induisti sarà riservata una parte nella zona nord, concepita in collaborazione con l'associazione svizzera delle religioni induiste. Gli indù in linea di massima non hanno bisogno di tombe per le loro urne poiché i credenti di solito portano le ceneri in india per spargerle nel Gange.
Nel cimitero di Bremgarten, che esiste da 150 anni, riposano numerosi personaggi noti. Tra di loro il rivoluzionario, filosofo e anarchico russo Michail Bakunin (1814-1876), Emil Theodor Kocher (1841-1917) vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 1909, il cantautore e giurista Mani Matter (1936-1972) e Karl Tellenbach (1877-1931), più noto come "Dällebach Kari", personaggio originale della città.