Valori di PM10 alle stelle. Scattano nel Sottoceneri le misure anti-inquinamento previste dalla legge
BELLINZONA - Sono schizzati verso l'alto i valori di polveri sottili (dette anche "polveri fini" in Ticino, visto la traduzione in "polveri fini", anziché "sottili" della parola tedesca "Feinstaub") nel nostro Cantone. Valore oltre il doppio dei limiti a Chiasso e a Mendrisio, dove ieri, domenica 29 gennaio, si sono stati registrati valori che hanno raggiunto i 126 microgrammi per metro cubo nella cittadina di confine e 125 nel capoluogo del Mendrisiotto. Anche nel Luganese la situazione è critica. Ieri si sono registrati a Bioggio 124 microgrammi per metro cubo, mentre a Pregassona 84.
Non più di 80 km/h - Indici questi che hanno spinto il Dipartimento del territorio diretto da Claudio Zali, a fare scattare i provvedimenti previsti in questi casi, a partire dal limite degli 80 km/h su autostrade e semiautostrade, che entrerà in vigore a partire dalle 10.00 di questa mattina, lunedì 30 gennaio 2017. La regione maggiormente interessata dalla concentrazione di polveri sottili è il Sottoceneri. Ed è infatti lungo l'asse Chiasso-Rivera che a partire da questa mattina, scatta il limite citato sulla A2. Sul bollettino informativo sulla situazione attuale del traffico del TCS, si invita già al rispetto dei limiti di velocità in vigore.
Traffico intenso - E per quanto riguarda il traffico, si segnalano le solite code tra Stabio e Mendrisio in entrambe le direzioni e il "traffico lento" tra Chiasso e Rivera dovuto al limite degli 80 km/h.
L'Ordinanza - In una nota del Dipartimento del Territorio diramata lunedì mattina si ufficializzano i provvedimenti: «visto il superamento del limite stabilito dall'Ordinanza contro l'inquinamento atmosferico (OlAt) per la media giornaliera delle polveri sottili, si informa che «sono date le condizioni per l'introduzione delle misure urgenti descritte negli artt. 4 cpv. 1 (misure di carattere ambientale) e 5 cpv. 1 (restrizioni al traffico motorizzato) del Decreto esecutivo concernente le misure d’urgenza in caso d’inquinamento atmosferico acuto del 23.11.2016».
Tempo stabile fino a giovedì - Le previsioni meteorologiche prevedono tempo stabile fino a giovedì e ciò significa un'"aria non ricambiata". «Fino ad allora la massa d’aria presente in pianura a sud delle Alpi - si legge - non sarà ricambiata e al contrario, l’avvezione di aria proveniente dalla Pianura padana potrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente il carico di polveri sottili nell’aria».
Sulla base di queste considerazioni e come stabilito dall’art. 5 cpv. 1 del succitato decreto esecutivo, la Polizia cantonale, sentito il Dipartimento del territorio, ordina:
a) la limitazione di velocità generalizzata sulle autostrade e semiautostrade a 80 km/h, ad eccezione dei veicoli prioritari in servizio d’urgenza (polizia, pompieri, ambulanze, stato maggiore di condotta) sulla tratta autostradale A2, Chiasso – Rivera e sulla semiautostrada A394 Mendrisio – Gaggiolo;
b) il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti.
Dal canto suo il Dipartimento del territorio, come stabilito dall’art. 4 cpv. 1 del succitato decreto esecutivo, ordina il seguente ulteriore provvedimento:
a) la fissazione della temperatura massima a 20°C in tutti gli edifici dell’amministrazione cantonale nel Sottoceneri e riscaldati con oli combustibili o con combustibili solidi.
Le misure entrano in vigore oggi lunedì 30 gennaio 2017 a partire dalle ore 10:00.
Raccomandazioni alla popolazione
In questo periodo particolare di smog invernale acuto, il Dipartimento del territorio ricorda alla popolazione alcune misure atte a diminuire le emissioni di PM10.
Veicolo motorizzato privato
• In alternativa al veicolo privato è possibile scegliere il trasporto pubblico approfittando delle offerte specifiche. È possibile acquistare un abbonamento Arcobaleno settimanale.
• L’auto è talvolta sostituibile con gli spostamenti a piedi o in bicicletta. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, si può scegliere di condividere i viaggi con chi ha la medesima destinazione; infine, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni o dalla risospensione delle polveri in strada.
Energia e riscaldamento
• Riducendo le temperature in casa (circa 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C nelle altre stanze) è possibile contribuire ulteriormente alla diminuzione delle emissioni di PM10. In particolare si fa riferimento a quelle situazioni in cui gli impianti di riscaldamento sono alimentati con combustibili fossili o solidi.
• Limitare l’uso di combustibile solido (legna, pellet ecc.) per impianti di riscaldamento secondari, come ad esempio i caminetti o le stufe da salotto.