Verdi, PS e PC interrogano il Municipio sulla scomparsa delle fontane
LUGANO - «Poiché “l’acqua del rubinetto è buona” - citando il lancio della campagna di comunicazione promossa dalla Città di Lugano lo scorso marzo - perché toglierla dal Piazzale della Stazione?» A porsi la domanda sono Nicola Schoenenberger (I Verdi) e cofirmatari - Melitta Jalkanen (I Verdi), Fausto “Gerri” Beretta Piccoli (I Verdi), Marco Jermini (PS), Nina Pusterla (PS), Simona Buri (PS), Raoul Ghisletta (PS), Carlo Zoppi (PS), Tessa Prati (PS), Antonio Bassi (PS) e Demis Fumasoli (PC) -, che in un’interrogazione precisano come «quando arrivano chioschi e distributori automatici, forse per timore della concorrenza sleale posta dal prezioso liquido delle nostre sorgenti, spariscono le fontane di acqua potabile».
Alla stazione FFS di Lugano in particolare «è sparita anni fa la fontanella sulla piattaforma tra i binari 2 e 3, e, con la ristrutturazione del piazzale, anche quella che si trovava all'ingresso. L’unica fontana ancora presente, situata sul binario 1, risulta sempre chiusa», ricordano il Consigliere comunale Schoenenberger e cofirmatari, che pongono al Municipio le seguenti domande: