Fuori il CEO del gruppo Dino Cauzza. Lo comunica la parte lesa stessa.
Questa decisione, si legge nella nota, «non ci mette nelle condizioni per sbloccare i vincoli legati agli aiuti finanziari garantiti per il pagamento degli stipendi di giugno».
LOCARNO - L’Assemblea Generale della Clinica Santa Chiara ha estromesso dal Consiglio di Amministrazione il rappresentante di Swiss Medical Network, gruppo, tra sei offerenti in tutto, che si era interessato all'acquisto della Clinica. Lo comunica oggi la Swiss Medical Network stessa, dopo l'elezione del nuovo CdA.
Questa svolta viene dopo il congelamento della procedura di cessione alla Moncucco e la successiva decisione, presa dal Pretore di Locarno, di designare un CdA transitorio composto da un commissario esterno, due membri della Clinica luganese Moncucco e un membro di Swiss Medical Network. Le carte in tavola vengono dunque nuovamente rimescolate.
«Nonostante Swiss Medical Network si sia messa a disposizione per mantenere nel CdA il proprio CEO signor Dino Cauzza, con rammarico apprendiamo che la Clinica Luganese, che controlla la maggioranza della Clinica Santa Chiara, ha deciso di non coinvolgere l’azionista minoritario, segnale che non va a favore delle collaborazioni prospettate e non mette Swiss Medical Network nelle condizioni per sbloccare i vincoli legati agli aiuti finanziari garantiti per il pagamento degli stipendi di giugno», scrive nella nota Swiss Medical Network, che attualmente gestisce la Clinica Sant'Anna di Lugano e l'Ars Medica di Gravesano.