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LOCARNO«Solo perché faccio teatro, non significa che io stia bene»

08.05.24 - 06:31
Lo sfogo dell'attore John Leemann che percepisce una rendita parziale d'invalidità. Ed è stato addirittura pedinato da un investigatore.
John Leemann
«Solo perché faccio teatro, non significa che io stia bene»
Lo sfogo dell'attore John Leemann che percepisce una rendita parziale d'invalidità. Ed è stato addirittura pedinato da un investigatore.
«Non ce l'ho con i funzionari che stanno riesaminando il mio caso – spiega –. Loro agiscono dopo una segnalazione. In base a cosa è stata fatta? Mi sento amareggiatissimo».

LOCARNO - Quando l'invalidità non è visibile può generare malintesi. È capitato all'attore John Leemann. Il 35enne locarnese, star della compagnia teatrale di Flavio Sala, percepisce una rendita parziale dal 2019. Qualcuno lo ha segnalato presso l'Ufficio AI. E a quel punto è partita un'inchiesta su di lui. «Sono stato addirittura pedinato da un investigatore per 16 giorni non consecutivi tra novembre e gennaio. Sono amareggiatissimo».

«Non giudicate dalle apparenze» – Leemann non parla esplicitamente del male che lo affligge. Anche se è facilmente intuibile che la sfera coinvolta è quella psicologica. «La questione è complessa. Non ne parlo mai in pubblico. Chi mi conosce bene, sa come sono. Agli altri vorrei dire di non giudicare dalle apparenze. Solo perché faccio teatro, non significa che io stia bene. Solo perché faccio un viaggio o un aperitivo, non vuol dire che sia in salute».

«Mai nascosto nulla» – L'attore teatrale ha potuto vedere le immagini scattate dall'investigatore. «Mi ritraggono mentre faccio la spesa. Mentre guido. Mentre sto con amici. Cosa dovrei fare? Stare chiuso in casa tutto il tempo? Il teatro? La compagnia l'abbiamo fondata nel 2014. E io l'invalidità ho iniziato a prenderla diversi anni dopo. Quelli dell'Ufficio AI sanno benissimo lo stile di vita che conduco. Il teatro è una delle poche terapie gratuite che ho. Sono una persona trasparente. Non ho mai nascosto nulla».

«I funzionari fanno il loro lavoro» – Ora Leemann dovrà sottoporsi a nuovi test. Rifare una perizia con un medico. «Non ce l'ho con i funzionari del Cantone che stanno riesaminando il mio caso. Loro sono gentili. Neutrali. Fanno il loro lavoro e lo fanno bene. Hanno ricevuto una segnalazione ed è normale che facciano delle verifiche visto che c'è anche gente che ci marcia sopra».

«La cosa più brutta...» – Semmai Leemann ce l'ha con chi ha fatto la segnalazione. «In base a cosa l'ha inoltrata? Il fatto che sia stato a un concerto di Lady Gaga è una prova che io stia bene? La cosa più brutta è che questa segnalazione mette in dubbio una cosa che io vivo tutti i giorni. E che mi fa soffrire. È davvero facile giudicare, e fare segnalazioni, quando non si conosce un determinato problema».

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