Mercoledì 27 luglio da non perdere il concerto di Dana Fuchs, in apertura i Mandolin' Brothers
MAGGIA - Dopo il bagno di folla a Cevio per lo straripante concerto di Popa Chubby e la pressoché perfetta esibizione del sempre più convincente Mike Zito, la carovana del Vallemaggia Magic Blues si accampa a Maggia per due altre grandi serate.
Nella prima, quella di mercoledì 27 luglio, l'introduzione è affidata ai Mandolin' Brothers, band italiana di roots rock e americana. I loro concerti alternano brani originali e cover, sempre interpretate e arrangiate in modo molto personale. In più di quarant’anni di attività live la band ha accumulato centinaia di concerti nei più importanti locali europei e americani. L’esordio risale al settembre 1979, la band è andata a creare un universo sonoro sempre più variegato, pescando dal Border messicano allo Swamp rock della Louisiana, alle ballate cantautorali, senza mai dimenticare le radici blues.
Spazio poi a Dana Fuchs, "The Queen of Magic Blues" come viene omaggiata dagli organizzatori della kermesse in virtù delle due precedenti esibizioni in valle. Merito di una presenza scenica dirompente e sensuale, unita ad una voce molto graffiante, vicina a quella di Janis Joplin. Influenzata dal rock britannico dei Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Queen e Fleetwood Mac, ha creato la Dana Fuchs band dopo l'incontro con il chitarrista Jon Diamond, che l'ha aiutata a plasmare la voce in quello che oggi è il suo marchio di fabbrica. La sua presenza sul palco? Ipnotica e selvaggia, ma mai sopra le righe.