Manca un mese a Music on Ice: lo spettacolo dell'edizione 2024 ha un forte riferimento a questa tematica di grande attualità
BELLINZONA - Manca esattamente un mese all'edizione 2024 di Music on Ice. ll tradizionale spettacolo sul ghiaccio torna il 19 e 20 gennaio 2024 al Centro Sportivo di Bellinzona, con una storia tutta nuova, grandi ospiti e qualche novità. Abbiamo chiesto al direttore artistico Laurent Tobel di illustrarcelo.
Come procedono i preparativi?
«Sta andando tutto bene. Abbiamo la conferma di poter schierare un cast stellare, la creazione della storia procede e stiamo preparando dei contenuti molto speciali. Quindi siamo molto contenti».
Ogni anno Music On Ice racconta una storia particolare: cosa hai scelto quest'anno?
«Il titolo è "Astra" e l'argomento principale è l'intelligenza artificiale. Grazie a essa la popolazione della Città dei Castelli, dove viene ambientata la nostra storia, sta cercando di raggiungere la felicità. Come sempre, nel corso della serata sorgeranno dei piccoli problemi, che i protagonisti dovranno risolvere per sperare di giungere all'obiettivo. Credo che il pubblico prenderà la nostra analisi dell'intelligenza artificiale con un grande sorriso».
Il cast è, come ci hai già detto tu, stellare: ci sono Stéphane Lambiel, Alexia Paganini, Charlène Guignard e Marco Fabbri... La novità è Jason Graetz: che puoi dirci di lui?
«È un pattinatore estremamente atipico, che ha fatto della comicità il suo cavallo di battaglia. Ha girato il mondo grazie a questa sua visione del pattinaggio e fa delle cose completamente assurde, incredibili. Sul ghiaccio presenta dei "trick", degli elementi tecnici, che sono fuori dal comune. Sembra fatto di gomma».
Non possono mancare i mattatori del format: Samuel Contesti, Deniss Vasiljevs, Maurizio Margaglio...
«Grandi campioni che sono con noi da parecchi anni. Con l'ingresso di Graetz si va a rinforzare la nostra concezione di Music On Ice: uno spettacolo d'intrattenimento basato sul pattinaggio artistico, dove la risata e l'ironia sono fondamentali».
Sul ghiaccio ci sarà anche... Laurent Tobel.
«Come sempre sono un po' il legame tra i pattinatori e la parte più ludica dello show, che consente di prendere le cose più alla leggera, facendoci su una risata».
Che personaggio ti sei ritagliato?
«Sono un assistente dell'intelligenza artificiale. Ne saprete di più vedendo lo spettacolo (ride, ndr)».
La parte musicale è sempre centrale. Quest'anno avete invitato la violinista e cantautrice Chiara Dubey, che sarà accompagnata da Coen Strouken alla viola e Silvia Pellegrini al pianoforte. Cos'è stato previsto per loro?
«Saranno parecchio coinvolti: cercheremo di far eseguire a questo terzetto brani di musica classica durante le esibizioni dei pattinatori e nei diversi momenti dello spettacolo, una sorta di colonna sonora di Music on Ice. In più Chiara canterà in vari numeri».
Cosa ti auguri, per il pubblico che verrà a vedere lo show?
«Mi auguro che i ticinesi vengano numerosi a Bellinzona per passare una bellissima serata, piena di emozioni così varie: dalla lacrima alla risata. Adoro viverle tutte e sono più che contento quando riesco a creare una rappresentazione in grado di comprenderle tutte».