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Un primo assaggio di Alter Ego La pellicola verrà proiettata per la prima volta in Ticino il 24 novembre a Giubiasco nell'ambito di Castellinaria
BELLINZONA - All’indomani dell’ultimo giorno del Carnevale, il corpo di una ragazza viene ritrovato in un campo poco fuori città. Seguendo il filo di questo omicidio, la squadra incaricata delle indagini, guidata dal commissario Blum, si addentrerà in un passato pieno di ombre dove ognuno porta una maschera.
Prodotta da Amka Films in co-produzione con RSI Radiotelevisione svizzera SSR SRG, si apre così "Alter Ego", nuova serie televisiva che ha il sostegno della Ticino Film Commission e il patrocinio della Città di Bellinzona. Le prime due puntate saranno mostrate in prima assoluta il 10 novembre al Théâtre Pitoëff di Ginevra, nell’ambito del 29esimo Geneva International Film Festival (GIFF), alla presenza dei due registi Erik Bernasconi e Robert Ralston, dell’attrice svizzera Anna Pieri Zuercher e del team di produzione.
"Alter Ego" è il primo prodotto seriale di questo genere interamente realizzato in Ticino. Le riprese si sono svolte sull’arco di undici settimane tra febbraio e aprile coinvolgendo oltre 80 professionisti, più di 500 comparse e una cinquantina di attori.
La serie thriller-poliziesca in sei puntate, attesa a dicembre sulla RSI, potrà contare su una distribuzione in tre lingue con diffusioni su RTS e SRF oltre che sulla piattaforma on demand Play Suisse. La messa in onda sarà anticipata dalla prima ticinese a Castellinaria – Festival del Cinema Giovane il 24 novembre a Giubiasco.
«La realizzazione di questa serie – sottolinea Niccolò Castelli, direttore della Ticino Film Commission – ha visto riuniti insieme diversi partner istituzionali e produttivi dimostrando l’abilità dell’industria audiovisiva ticinese nel realizzare prodotti all’altezza degli standard nazionali e internazionali. Un crime di respiro europeo interamente realizzato nella Svizzera italiana che ha coinvolto numerosi professionisti ticinesi e messo in scena non solo gli splendidi paesaggi del Ticino ma anche utilizzato nella narrazione elementi della sua cultura e tradizione, come il Carnevale di Bellinzona. Siamo molto fieri di tutto questo così come dell’ospitalità trovata da questa produzione nel nostro cantone».
Diretta dal ticinese Erik Bernasconi e dal grigionese Robert Ralston, "Alter Ego" ha per protagonista Gian Marco Tognazzi, noto attore italiano che ha lavorato con registi come Michele Placido o Gabriele Muccino. Con lui un cast dove non mancano conosciuti volti svizzeri come Anna Pieri Zürcher (protagonista della serie «Tatort Zurich» e premio per la recitazione Swissperform 2019) o Bruno Todeschini e ticinesi come, per citarne solo alcuni, Igor Horvat, Tatiana Winteler, Roberta Fossile, Margherita Coldesina, Jasmin Mattei o Max Zampetti, insieme all'attrice italo-svizzera, ticinese d'adozione, Giorgia Würth.
Su una sceneggiatura scritta dallo stesso Erik Bernasconi insieme a Carlotta Balestrieri, Claudia Bellana, e Andrea Valeri, «Alter Ego» – sottolineano le tre produttrici di Amka Films Olga Lamontanara, Amel Soudani e Michela Pini – ha tra i suoi punti di forza e originalità il fatto di declinare un thriller in lingua italiana, ambientato in una cittadina svizzera, in una chiave vicina per tono e atmosfere al Nordic Noir».
«La comunità ristretta dove nessuno crede che certe cose possano accadere. Il Carnevale, momento di ribaltamento dei costumi. Tutti questi elementi concorrono a creare un vero e proprio alter ego della città di Bellinzona che, nella versione di finzione, incarna una realtà parallela e inquietante», afferma il regista Erik Bernasconi. «Ci addentriamo nell’abisso dell’animo umano. Rivelare questo lato nascosto è una sfida che Erik e io abbiamo deciso di raccogliere», aggiunge il regista Robert Ralston.
«Ormai da alcuni anni SRG SSR ha individuato nella serialità di fiction un asse importante per raccontare la Svizzera, la sua storia e la sua società. Con "Alter Ego" – concludono i produttori RSI Alessandro Marcionni e Walter Bortolotti – si apre così per RSI una nuova stagione di narrazione, che, affondando le sue radici nella tradizione e nel territorio, ambisce oggi a rivolgersi a un pubblico più ampio, che varchi i confini regionali della Svizzera italiana e nazionali».
Un obiettivo, questo, che trova già un primo riscontro grazie all'acquisizione dei diritti di vendita internazionale da parte della francese Wild Bunch TV, distributore indipendente specializzato nella produzione, la co-produzione e la distribuzione di serie televisive destinate al mercato internazionale.
